CD ROM – Wizards Of The Coast Digital PRESS KIT

CD ROM - Wizards PRESS KIT

Qualche mese fa navigando in rete a caccia di oggetti Pokemon, mi sono imbattuto in un oggetto con logo Wizards Of The Coast abbastanza esotico, mai visto prima.

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CD ROM - Wizards Of The Coast - Frontale
CD ROM - Wizards Of The Coast - Retro

La prima cosa che ho pensato è che questo prodotto non presentando codici a barre o ISBN non è in alcun modo destinato alla vendita, cosa che in passato è sempre stata sinonimo di qualcosa di particolare o addirittura unico. Non essendoci però altre scritte significative non si riesce a capire di che periodo sia questo CD ROM.

Una volta aperto ho scoperto che questo CD Wizards contiene un PRESS KIT multi-lingua:

CD ROM - Wizards Of The Coast
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CD ROM - Wizards Of The Coast - Parte del retro del foglietto interno

Non vedo l’ora di vedere il contenuto per scoprire quale periodo storico Wizards vi è contenuto così inserisco il CD nel PC e parte questa schermata:

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CD ROM - Wizards Of The Coast - Schermata iniziale

Con mio enorme stupore vedo il logo Pokemon e capisco che questo CD arriva direttamente dall’era d’oro, premo su lingua Inglese e mi si apre un PDF di presentazione, così decido di esplorare il contenuto del CD:

CD ROM - Wizards Of The Coast - Menù file

Pokemon GO e la rinascita del collezionismo

Pokemon GO e la rinascita del collezionismo

Sono passati più di 7 anni da quando Pokémon Go, il popolare gioco per dispositivi mobili basato sull’universo Pokémon, ha preso il mondo d’assalto. Da quando è stato lanciato nel luglio 2016, il gioco ha attirato milioni di giocatori di tutte le età e ha causato un’ondata di nostalgia per la famosa serie di videogiochi, anime e carte collezionabili Pokémon.

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Mentre il successo di Pokémon Go si è concentrato principalmente sulla cattura virtuale dei Pokémon nel mondo reale tramite la tecnologia GPS, il gioco ha anche avuto un impatto significativo sull’industria delle carte Pokémon. Già molto amate dai collezionisti e dai giocatori di lunga data, le carte Pokémon hanno subito un aumento dei prezzi a partire dal 2016, parallelamente alla popolarità del gioco.

L’aumento dei prezzi delle carte Pokémon può essere attribuito a diversi fattori. In primo luogo, l’introduzione di Pokémon Go ha portato l’universo dei Pokémon alla ribalta in un modo che non era mai stato fatto prima. Ciò ha attirato l’interesse di molti nuovi fan e ha alimentato una domanda sempre crescente per le carte Pokémon. I giocatori di Pokémon Go, affezionati al gioco e sperando di avere una parte di quell’esperienza nel mondo reale, hanno iniziato a cercare le carte per completare la propria collezione.

In secondo luogo, la combinazione di una domanda in aumento e una disponibilità limitata ha influito sui prezzi delle carte Pokémon. La produzione delle carte era stata ridotta negli anni precedenti al lancio di Pokémon Go a causa del declino della popolarità della serie. Tuttavia, la rinascita di interesse portata da Pokémon Go ha messo a dura prova la disponibilità delle carte. La domanda così elevata e l’offerta più limitata hanno naturalmente portato a un aumento dei prezzi di mercato.

In aggiunta, l’introduzione di Pokémon Go ha portato all’aumento del valore delle carte Pokémon più rare, specialmente quelle dei Pokémon più popolari. I giocatori di Pokémon Go hanno voluto collezionare e utilizzare le carte dei loro Pokémon preferiti nel gioco mobile, come ad esempio i Pokémon leggendari. Questa domanda ha spinto verso l’alto i prezzi delle carte di questi Pokémon, rendendole ancora più ambite.

L’aumento dei prezzi non ha riguardato solo le carte Pokémon più rare. Anche le carte comuni e poco comuni, che magari non erano particolarmente richieste in passato, hanno avuto un aumento dei prezzi a causa dell’aumento della domanda generale. I collezionisti, vecchi e nuovi, hanno cercato di completare le loro collezioni di carte, aumentando così il valore di tutte le carte Pokémon sul mercato.

Ciò che è interessante notare riguardo all’aumento dei prezzi delle carte Pokémon è che questo fenomeno non si è verificato solo all’interno della comunità dei giocatori di Pokémon Go, ma ha coinvolto anche i collezionisti e gli appassionati di lunga data. Molti giocatori nostalgici che avevano abbandonato il loro interesse per Pokémon anni prima, hanno riscoperto la passione per le carte a causa dell’entusiasmo generato da Pokémon Go. Questa rinascita ha quindi alimentato ulteriormente la domanda e gli aumenti di prezzo.

Nonostante l’aumento dei prezzi delle carte Pokémon, sembra che i fan e i collezionisti siano disposti a pagare di più per avere una parte della magia dei Pokémon nella vita reale. Per molti, il valore affettivo e la nostalgia collegati ai Pokémon superano di gran lunga il valore monetario delle carte. Inoltre, l’aumento dei prezzi delle carte Pokémon potrebbe anche essere considerato un investimento, dato che alcuni esperti prevedono che il valore delle carte continuerà ad aumentare nel tempo.

In conclusione, l’introduzione di Pokémon Go nel 2016 ha portato a un aumento dei prezzi delle carte Pokémon. L’enorme popolarità del gioco ha riacceso l’interesse per l’universo Pokémon, portando a un aumento della domanda delle carte collezionabili. L’offerta limitata, soprattutto per le carte rare, combinata con la rinascita del collezionismo e il desiderio di avere una parte di Pokémon Go nel mondo reale, ha portato a un aumento dei prezzi delle carte Pokémon. Nonostante questo, sembra che i fan e i collezionisti siano disposti a pagare di più per appagare la loro passione per i Pokémon. L’aumento dei prezzi potrebbe essere considerato anche un investimento a lungo termine, dal momento che il valore delle carte potrebbe continuare ad aumentare nel tempo.

Catalogo Set Base Italiano

Catalogo Set Base in Italiano

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Catalogo Set Base in Italiano - Panoramica
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Catalogo Set Base in Italiano - Lato esterno
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Catalogo Set Base in Italiano - Lato interno
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Catalogo Set Base in Italiano - Lato interno pagina 1
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Catalogo Set Base in Italiano - Flyer interno 1
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Catalogo Set Base in Italiano - Flyer interno 2
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Neo Genesis Booster Box

NEO GENESIS BOOSTER BOX

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Versione: 1st Edition
Lingua: English
Print: USA
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Lingua: English
Print: USA
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Versione: 1st Edition
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Spot Pubblicitari

SPOT PUBBLICITARI e altri video

Di seguito tutti gli spot pubblicitari relativi al Gioco di Carte Collezionabili dell’era Wizards of The Coast, suddivisi per categorie:

VARI

LEGA

SET BASE

GYM HEROES

GYM CHALLENGE

NEO GENESIS

NEO DESTINY

Perchè collezionare Sealed?

Perché collezionare prodotti sigillati?

Questa è una domanda che viene posta spesso a chiunque si avvicini al mondo del sigillato, generalmente accompagnata da altri aggettivi tipo pazzo, folle, masochista.
Partiamo dal presupposto che esistono diverse tipologie di collezionismo riguardanti le carte dei Pokemon; è raro che una persona rientri in una sola di queste categorie mentre è più probabile che due o tre di queste siano strettamente correlate.
Di seguito alcune:

1) Carte sfuse (rigorosamente catalogate per set, nei raccoglitori)

2) Carte gradate (PSA/BGS o altre tipologie di grading)

3) Prodotti sigillati (nuovi, mai aperti)

4) Empty (prodotti tipo box/bustine vuoti)

5) Prodotti promozionali (cataloghi, poster, riviste e adesivi)

6) Singoli Pokemon (tutte le carte/prodotti che raffigurano quel Pokemon in particolare)

7) Generazione/Brand (Wizards, Topps, Ex e così via)

Queste sono solo le prime che mi vengono in mente e ognuna di esse si fonde con le altre per creare collezioni uniche, proprio come i loro proprietari.
Un esempio lo trovate nel video sotto, dove questa ragazza mostra la sua collezione di 1000+ carte raffiguranti Pikachu.​

Ma torniamo all’argomento principale di questo articolo, ossia i prodotti sigillati.

Per capire il punto di vista di un collezionista sealed, in particolare di uno che colleziona articoli Wizards, proverò ad utilizzare una similitudine:

Immaginate che venga rinvenuto lo scheletro di un Tyrannosaurus rex perfettamente conservato (nel nostro caso un Booster Box sigillato), in qualche scavo negli Stati Uniti. Lo scheletro intero è in grado di raccontare una storia e preservandolo nel suo stato originale risulta un pezzo unico nel suo genere, degno di essere esposto in un grande museo naturalistico.

Una bella storia a lieto fine insomma. Invece no. Lo scheletro è costoso intero, non ci sono molti musei in grado di acquistarlo; così viene comprato da un imprenditore, separato in centinaia di ossa (singoli Booster o carte sfuse), che vengono vendute, più facilmente, ad altrettanti collezionisti felici di possedere un nuovo osso di dinosauro da aggiungere alla loro collezione di specie (Set).
Che ruolo ha il collezionista sealed in questa storia? Beh lui è l’esperto di paleontologia, che non è riuscito a trovare i fondi necessari per aggiudicarsi il T-Rex all’asta. Osserva impotente l’ennesimo mucchio di ossa che viene lanciato in un mercato già saturo di articoli simili.

Un raro scheletro di Tyrannosaurus red logo

Torniamo con la memoria alla fine degli anni ’90. Sei appena uscito da scuola, il weekend è appena iniziato e riesci a convincere i tuoi genitori a portarti a comprare un pacchetto dei Pokemon.
Quel momento lo stai aspettando da tutta la settimana e mentre cammini pensi a quale Pokemon, raffigurato sulla bustina, ti porterà fortuna.
Hai la bustina in mano, potrebbe esserci qualsiasi cosa dentro, anche 11 Charizard, non lo puoi sapere. Così lo apri e… wow…. un Pidgeotto non brillante, e adesso cosa mostro lunedì ai miei compagni?
La mia personale teoria è che chi, come me, ama le bustine sigillate non abbia avuto particolarmente fortuna con gli sbustamenti da bambino e, non avendo collegato quella sensazione di felicità alle carte trovate, tenta di ricostruire quella sensazione di infinita possibilità che ti può regalare soltanto una bustina chiusa.
Una bustina sigillata non può deluderti, continuerà sempre ad avere 11 Charizard al suo interno, è solo aprendola che verrai deluso dalla trainer… rara… non holo. A meno che ovviamente non la pesi, ma di questa pratica barbara parleremo meglio in un altro articolo.

Un deludente Pidgeotto non holo

A questa cosa subentra poi la voglia di ricostruire una storia. Una storia che soltanto i prodotti sigillati possono raccontare. Perchè molto spesso, più che la bellezza o la rarità dell’oggetto in se, la cosa unica è come, dal 1999, sia riuscito ad arrivare fra le tue mani nel 2020 con ancora la pellicola perfettamente tirata o la linguetta perfettamente attaccata. 

Vorresti davvero commettere un gesto così brutale e rompere la magia che si è portata dietro per 20 anni?

Se la risposta è: SI. Sei una brutta persona.

Perché mi piacciono ancora i Pokemon?

Perché mi piacciono ancora i Pokemon?

Se sei capitato in questa o in altre pagine del sito, significa che come me sei un appassionato del Gioco di Carte Collezionabili dei Pokemon.
Probabilmente hai quasi 30 anni e ti ritrovi davanti a questi due scenari:

1) Ti stai chiedendo perché, nonostante la tua età, ti piacciano ancora i Pokemon.

2) Ti sei ufficialmente arreso al fatto che i Pokemon sono la tua passione e ormai è troppo tardi per tornare indietro.

Per quanto riguarda il primo scenario posso dirti che i Pokemon e le carte correlate sono una passione come le altre, al pari di fumetti, anime, manga, insomma quelle che molte persone definiscono “passioni da Nerd“.

Per il secondo scenario invece, sei ufficialmente approdato all’ultima fase dell’elaborazione del lutto, la rassegnazione; d’altronde sei figlio dell’era Pokemon. Nel 1999-2000 non potevi scappare, al supermercato tutto era Pokemon, alla TV c’erano solo spot dei Pokemon, a scuola in intervallo i tuoi amici parlavano solo dell’episodio del pomeriggio prima o della carta che avevano sbustato al campetto.
Per esprimere a pieno il fenomeno dell’epoca vi consiglio la visione di questa bellissima animazione di Brewstew:

Come suggerisce il video nelle sue fasi iniziali, le carte dei Pokemon non erano cosa da poco: definivano molto spesso il tuo status sociale, erano in grado di rinsaldare un’amicizia o romperne un’altra, a quei tempi erano la sola cosa importante.
Molti di voi avranno riconosciuto, vedendo il ragazzo della scuola che aveva già tantissime “brillanti“, un compagno della propria infanzia; piuttosto che un amico ingenuo con cui sei riuscito a scambiare un semplice Onix per un Mr. Mime olografico.

La nostra generazione è caratterizzata da un precocissimo senso di nostalgia, che ci ha portato verso i 25 anni ad andare a cercare le vecchie canzoni degli Articolo 31 o degli Eiffel 65 e che ha portato, pagine Facebook quali “Ma che ne sanno i 2000?” o “Nato negli anni 90“, all’apice. Questa sensazione porta inevitabilmente a rifugiarci in ciò che ci ha reso felici, ricordandoci che quegli anni sono esistiti, anche se ora sembrano così lontani.

Per cui cosa c’è di meglio delle care, vecchie, carte dei Pokemon?​

Carte Pokemon nel più comune stato di conservazione

Le cerchi, le ritrovi, togli l’elastico dal mazzetto o inizi a sfogliare il raccoglitore impolverato e in un attimo pensi : “E se andassi a cercare quelle che mi mancano?”
Per cui vai su internet e scopri “IL MONDO”. Ti rendi conto che alcune persone non hanno mai smesso di collezionare e che il mercato Pokemon è più attivo che mai, grazie ai continui set e alle ristampe vintage. In un attimo, non lo sai ancora, sei di nuovo “schiavo” di queste carte.​

Storia dell’accordo

Storia dell'accordo tra Nintendo e Wizards of The Coast

A metà del 1998 la Wizards of The Coast (WOTC), società americana leader nel settore delle Carte da Gioco Collezionabili, annunciò a tutto il mondo di aver ottenuto i diritti sulla produzione e distribuzione della versione inglese riguardante questo nuovo fenomeno globale, i Pokemon.

La scelta di Nintendo in questo caso fu veramente semplice, la Wizards era da anni sulla cresta dell’onda con Magic: The Gathering (MTG) e Dungeons and Drangons (D&D), quale migliore società per stampare le carte dei loro nuovi mostri?

La prima comparsa delle carte si ebbe nel dicembre del 1998, quando un gruppo di venditori ricevette il Demo Pack al MTG trading card show e successivamente all’E3 (Electronic Entertainment Expo) del 1999. Questo pacchetto conteneva 24 carte Shadowless e un manuale di gioco[1], di questo oggetto parlerò più approfonditamente in un altro articolo.
Altri prodotti vennero stampati prima del lancio ufficiale del Set Base, allo scopo di far visionare in anteprima le carte e il funzionamento del gioco ai primi Capi Lega americani.

Finalmente nel gennaio del 1999 cominciò ad essere distribuito il Set Base; le carte appartenenti a questa prima distribuzione, anche queste Shadowless ma in prima edizione, andarono sold out nel giro di pochissimo tempo, facendole diventare tutt’ora le carte più ricercate e collezionate nella scena Pokemon odierna.

Servizio della TV Americana MSNBC sul fenomeno Pokemon (1999)

A inizio estate dello stesso anno venne rilasciato il Set Jungle, che per la prima volta non solo introduceva il concetto di ambientazione nel mondo Pokemon, ma introduceva anche la versione Holo e non Holo della stessa carta.

Solo con il Set Fossil però, nell’autunno 1999, venne completato interamente il Pokedex. Finalmente tutti i 150 Pokemon avevano almeno una corrispettiva carta (Mew il 151esimo Pokemon, originalmente presente nel set giapponese, venne stampato in versione Promo).

SETUSAITALIA
BaseGen - 1999Mar - 2000
JungleGiu - 1999Lug - 2000
FossilOtt - 1999Nov - 2000
Base 2Feb - 2000--
Team RocketApr - 2000Mar - 2001
Gym HeroesAgo - 2000--
Gym ChallengeOct - 2000--
Neo GenesisDic - 2000Mag - 2001
Neo DiscoveryGiu - 20012001
Neo RevelationSet - 2001Ott - 2001
Neo DestinyFeb - 20022002
Legendary
Collection
Mag - 2002--
ExpeditionSet - 20022002
AquapolisGen - 20032003
SkyridgeMag - 20032003

Elenco di tutti i set realizzati dalla Wizards of The Coast e le relative date di pubblicazione.

(Fonte: Bulbapediawiki.pokemoncentral)

E poi, nel dicembre 2003, la rottura finale.

Ma facciamo un passo indietro al 1999, la Hasbro, leader nel settore dei giocattoli ed Entertainment, decise di acquistare la WOTC per 325 milioni di dollari. Nei primi mesi la Wizards mantenne un certo grado di autonomia ma con il passare del tempo la gestione Hasbro divenne sempre più ingombrante,  innescando un esodo di personale[2].

Nello stesso tempo Nintendo divenne sempre più propensa a riportare la gestione del Gioco di Carte Collezionabili sotto la propria ala, così la Pokemon Company, responsabile della gestione del franchising, fondò una divisione americana, la Pokemon USA Inc.
La nuova divisione aveva lo scopo di subentrare nella produzione delle carte nel momento in cui il contratto con la Wizards fosse scaduto, il 30 settembre 2003.
Nell’estate del 2003 i prodotti del set EX Rubino e Zaffiro, distribuiti dalla Pokemon USA Inc., fecero la loro comparsa sugli scaffali insieme alle carte del set Skyridge, ancora di proprietà della Wizards.

L’ 1 ottobre 2003 la Wizards fece causa contro Nintendo, sostenendo che la vendita preventiva delle carte prodotte dalla nuova divisione costituiva una violazione del loro accordo; inoltre accusò la società giapponese di utilizzare metodi e tecnologie brevettate WOTC per produrre le loro nuove carte.

Il caso non arrivò mai in tribunale e le parti coinvolte annunciarono il 29 dicembre 2003 di aver raggiunto un accordo. I termini non furono mai divulgati anche se non è difficile pensare che sia stata data alla WOTC una generosa buona uscita[3].

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